Un nuovo anno comincia per il Rotary, per il nostro Club, per tutti noi! Quando un cammino inizia si è colti da una duplice sensazione, da un lato la volontà di costruire un pezzo di strada al meglio delle possibilità, dall’altro la percezione di ciò che circonda l’impegno che nasce. Il panorama nazionale ed internazionale manifesta tutti i segni di una fase di grande travaglio. La guerra in Ucraina continua anche se timidamente si tenta di parlare di pace, mentre un altro focolaio di instabilità si aperto in quel Medio Oriente che da decenni non conosce neppure il senso della pace. Un altro conflitto senza quartiere, provocato da un atto nefando nell’ottobre dello scorso anno, che ha dato il via ad operazioni militari e alla rinnovata tragedia di due popoli. Inevitabili i contraccolpi su tutto il quadro generale nel mondo, nell’’economia, nella vita sociale. Anche nel nostro paese tornano a presentarsi spaccature nella visione degli eventi e nelle possibili vie di uscita. Unica àncora alla quale la buona volontà di pace può legarsi la proclamazione dell’Anno Santo che interverrà alla metà del percorso di questo anno rotariano. Un anno dedicato proprio alla Pace. In questo solco si inseriranno le nostre iniziative di Club, cercando di coniugare le preoccupazioni per quanto ci circonda con le finalità e i valori di pace, di convivenza, di comprensione, di servizio che sono la ragione stessa del Rotary. Con occhio sempre attento all’evoluzione dei mondi professionali che il Club rappresenta e dai quali trae linfa vitale. Per noi uno stimolo a continuare e ad ampliare le iniziative, i progetti legati al supporto alla vità sociale delle comunità del territorio ed al contatto fecondo e reciproco con altri Club, da sempre nel dna che ci contraddistingue, ben sapendo che agendo da monadi il rischio è un grande impegno ma con risultati che potrebbero non essere all’altezza delle nostre aspirazioni. So di poter contare sul sostegno e l’amicizia di tutti Voi! In questo 2024/25 che la “forza sia con noi”. Forza di pace e collaborazione. Buon Rotary

Roberto Mostarda